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Note di rilascio 2.13.0.0

Data del rilascio: 19 Febbraio 2025

Ambiti Aggiornamento

 


 

- Fattura semplificata

- Adeguamento calcoli per la determinazione dei ricavi in soggetti forfettari

 

 

 


Fattura semplificata


 

Dal 1° gennaio 2025 entrano in vigore importanti novità riguardanti l’emissione delle fatture elettroniche per i contribuenti in regime forfettario.

Si tratta di cambiamenti rilevanti, volti a rendere più semplice e veloce la gestione amministrativa per una delle categorie di lavoratori autonomi più numerose in Italia.

La novità principale riguarda l’eliminazione del limite massimo di 400 euro per l’uso della fattura semplificata. In altre parole, i contribuenti forfettari potranno emettere fatture semplificate anche per operazioni superiori a tale importo.

 

Approfondimento!

 

La procedura

Per le fatture semplificate rimane il controllo della soglia di 400 € per i soggetti non forfettari. Inoltre abbiamo implementato il controllo nei seguenti casi:

  • Cessioni intracomunitarie (utilizzo di codice iva con natura N3.2)
  • Cessioni beni e prestazioni di servizi nei confronti di un soggetto passivo stabilito in altro stato comunitario nel quale è dovuta l'imposta (utilizzo di codice iva con natura N2.1 inversione contabile).

 

Quando si conferma la fattura semplificata la procedura esegue i seguenti controlli:

  • Prima del 2025 un qualsiasi soggetto supera la soglia dei 400€
  • Dal 2025 solo un soggetto che non sia forfettario supera la soglia dei 400€, 

la procedura rilascia il seguente messaggio:

 

 

Nel caso in cui siano presenti delle righe aventi codice IVA con natura N3.2 cessioni intracomunitarie , o codice IVA con natura N2.1 inversione contabile il messaggio sarà il seguente:

 


In entrambi i casi il messaggio è di avviso e non è bloccante.

 

 


Adeguamento calcoli per la determinazione dei ricavi in soggetti forfettari


 

A seguito delle nuove disposizioni in materia di determinazione dei redditi di lavoro autonomo ai sensi di DLGS 192/2024 è mutato il trattamento delle spese oggetto di riaddebito analitico in capo al committente, a partire dal 2025 tali spese, che vanno addebitate con natura N2.2, non dovranno più essere comprese nei compensi e di conseguenza va aggiornato il calcolo dei ricavi dei forfettari.

 

Per ovviare a tale normativa è stato necessario inserire una nuova opzione valida solo per i forfettari.

Per identificare una riga di spese oggetto di riaddebito analitico, sarà necessario cliccare sui tre punti presenti nella prima colonna della riga interessata e spuntare la casella “Escludi dai compensi” in questo modo l’importo non verrà considerato nel calcolo dei ricavi per il controllo del raggiungimento della soglia.

 

 

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