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PAGHE 2.0 - EDILIZIA

SINTESI OPERATIVA

IMPOSTARE L’ANAGRAFICA AZIENDA

In anagrafica azienda, oltre a specificare la tipologia ed inserire i dati relativi all’iscrizione presso la Cassa Edile, occorre dare le impostazioni per lo sviluppo dell’evr e la maggiorazione dell’assoggettamento previdenziale.

 

Accedere all’anagrafica azienda e compilare i seguenti campi particolari per impostare l’edilizia:

  • Tipologia
  • Contratto
  • Settore Contributivo
  • Iscrizione Cassa Edile
  • Maggiorazione assoggettamento previdenziale

Tipologia

Nella Maschera Generali indicare nel campo Tipologia azienda il codice “02 Iscriz. cassa edile”. Il campo Tipologia azienda abilita l’inserimento di alcuni dati specifici nella sezione Altri enti.

 

 

 

Contratto

Nella maschera Contrattuali agganciare il codice del contratto.

Per cercare il contratto fare doppio click all’interno del campo Tab. contratto oppure premere il tasto F2 da tastiera e si aprirà la seguente finestra con l’elenco dei contratti dove si può effettuare la ricerca con la parola “edilizia”:
Nell’elenco sono presenti tutti i ccnl dell’edilizia presenti all’interno della procedura paghe. Sia quelli dove è prevista l’iscrizione alle varie casse edili, sia quelli dove non è prevista l’iscrizione.

 

 

Settore Contributivo

Nella scheda “Contributivi” caricare i dati INPS nella sezione “Dati per ex. DM10” e caricare il codice tabella settore inps. I codici per il settore inps dell’edilizia sono:

  • 1004 IND.EDILE -15 DIP.
  • 1005 IND.EDILE 16/50 DIP.
  • 1006 IND.EDILE +50 DIP.

mentre i settori inps dell’artigianato sono:

  • 4004 ART. EDILI
  • 4005 ART.EDILI+15DIP. INDOTTO

 

 

Iscrizione Cassa Edile

In Altri enti - cassa edile, indicare i dati di iscrizione alla Cassa Edile.

La maschera si abilita solo se l’azienda è identificata con la tipologia “02 iscritti cassa edile” e contiene fino ad un massimo di 6 iscrizioni (la principale più altre 5). I campi da valorizzare sono:

  • Posizione: codice di iscrizione della ditta presso la Cassa Edile;
  • Cod.consul.: codice che identifica l’intermediario presso la Cassa Edile;
  • Tab.sede: codice della Cassa Edile;
  • Retr.conv.C/E: da valorizzare se la Cassa Edile prevede il versamento dei contributi calcolati su retribuzione convenzionale anziché effettiva, accetta i seguenti valori:
    • 0 Non applicazione retr.conv.C/E: (default) non applica la retribuzione convenzionale
    • 1 Applica la retr.conv.C/E a tutti i lavoratori: utilizza la convenzionale per tutti i lavoratori, rapportandola alla percentuale in caso di lavoratori apprendisti
    • 2 Applica la retr.conv.C/E, escludendo gli apprendisti: utilizza la convenzionale per tutti i lavoratori ad eccezione degli apprendisti
    • 3 Applica retr.conv.C/E a tutti. Per apprend.NO applic.% ma importo da tab.Prov.: utilizza la convenzionale per tutti i lavoratori senza rapportarla in caso di lavoratori apprendisti

La compilazione dei suddetti campi, ad eccezione dell’ultimo (“Retr.conv.C/E”), è obbligatoria ai fini del calcolo della denuncia da inviare alla Cassa Edile.

Telematico, contributo lavori usuranti e Banca

Il riquadro Dati MUT consente di selezionare la tipologia di denuncia telematica e di calcolo del contributo per lavori usuranti (attualmente pari allo 0,10%) tra:

  • CNCE: tracciato in formato ASCII (il primo messo a disposizione dalla Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili) e calcolo del contributo per lavori usuranti;
  • MUT: (default) ovvero Modulo Unico Telematico (nuovo tracciato in formato xml messo a disposizione dalla CNCE e attualmente il più utilizzato dalle Casse) e calcolo del contributo per lavori usuranti;
  • CNCE – NO ctr.lav.usuranti: tracciato ASCII senza calcolo del contributo lavori usuranti;
  • MUT – NO ctr.lav.usuranti: tracciato xml senza calcolo del contributo lavori usuranti.

Nel campo “Banca” è possibile agganciare la tabella con i dati bancari dell’azienda da esporre nel MUT.

Si ricorda che la tabella “Banche” è gestibile dal menù “Gestionale” in Tabelle - Generali - Banche, si tratta di una tabella personalizzata pertanto è l’utente che provvede autonomamente all’inserimento ed alla modifica dei record.

E.V.R.

Il riquadro Gestione E.V.R. permette di scegliere la tipologia di erogazione dell’Elemento Variabile della Retribuzione previsto dal contratto collettivo nazionale ovvero:

  • Nessuno: nessuna erogazione dell’evr;
  • Importo intero: (default) erogazione dell’intero importo previsto dalla Cassa Edile;
  • Importo ridotto: erogazione dell’importo ridotto previsto dalla Cassa Edile.

Si ricorda che l’importo da erogare è condizionato da specifici indicatori triennali a livello nazionale, territoriale ed infine aziendale; l’utente dovrà dare le suddette impostazioni solamente in base all’andamento degli indicatori aziendali.

Nel cedolino compariranno le voci di erogazione (competenza) o di accantonamento (statistica) a seconda delle specifiche di ciascuna Cassa Edile.

 

 

Maggiorazione assoggettamento previdenziale

In Contrattuali - Basi utilizzare le prime due righe del riquadro “Basi di calcolo con descrizione” per indicare la base di calcolo per l’assoggettamento a contribuzione previdenziale (“15%C.E.”) che si svilupperà in automatico con la voce 6030. 
Questo aggancio è quello previsto di default dalla voce 6030 e opera correttamente con l’impostazione di un solo cantiere per cedolino.

Nel caso di multicantiere nel mese di elaborazione allora operare come segue:
  • personalizzare la voce 6030 indicando nella formula il campo di riferimento dell’importo dell’assoggettamento come da videata seguente;
  • controllare/aggiornare l’importo dell’assoggettamento nella tabella sede cassa edile.

 

 

Se il campo Assog. previd. 15% non risultasse aggiornato lo si può aggiornare personalizzando la tabella oppure richiederne l’aggiornamento all’assistenza paghe.

 

 

IMPOSTARE L’ANAGRAFICA LAVORATORE

Nelle anagrafiche dei lavoratori si dovranno impostare i dati relativi a:

  • iscrizione alla Cassa Edile
  • retribuzioni provinciali
  • eventuali voci automatiche per lo sviluppo delle indennità nel cedolino
  • Fondo Prevedi

 

Iscrizione Cassa Edile

In Anagrafiche - Lavoratore - Dati anagrafici - Altri Enti - Cassa edile, per ogni lavoratore interessato, bisogna indicare i dati di iscrizione alla Cassa Edile ovvero:

  • Iscrizione
  • Livello inquadramento
  • Mansione
  • Cantiere → Vedi Gestione Cantiere a pag. 11

Come per l’azienda, può contenere fino a 6 iscrizioni.  Per escludere il lavoratore dalla erogazione dell’EVR agire sul checkbox “NO soggetto EVR”.

Permessi non retribuiti: In virtù dell’obbligo di assoggettare a contribuzione le ore di permesso non retribuito superiori alle 40 ore annuali è stato predisposto il campo “Permessi non retribuiti edili”, nel pannello Cassa edile, che contiene il contatore delle ore corrispondenti al giustificativo “AE” movimentato nei cedolini. Tale campo è attivo e valorizzato in automatico in fase di chiusura mese pertanto, per i dipendenti di aziende prese in corso d’anno, è necessario che l’utente lo valorizzi manualmente con il numero di ore di permessi non retribuiti già fruiti.

 

Retribuzione provinciale

Per il corretto calcolo della retribuzione e dei contributi nel cedolino e, di conseguenza, della denuncia da inviare alla Cassa Edile, è opportuno agganciare il livello dell’integrativo provinciale in Contrattuali - Dati retributivi, campo “Tab.provinciale”.

Si consiglia di verificare gli importi confrontandoli con quelli forniti dalla Cassa Edile di riferimento prima di procedere con il calcolo dei cedolini.

 

 

 

Voci automatiche

Gli accordi territoriali del settore edilizia, demandati dai contratti nazionali, regolano anche l’erogazione dei servizi o delle indennità per mensa e trasporto.

Qualora i servizi in oggetto vengano riconosciuti dall’azienda sotto forma di indennità, può risultare agevole agganciare le voci del cedolino in Contrattuali - Voci automatiche/Basi calcolo in modo da svilupparle automaticamente in fase di calcolo del cedolino.

In questo caso, il primo passo è intercettare le voci da utilizzare; in tabella ce ne sono diverse a disposizione che differiscono per modalità di calcolo e tipologia di assoggettamento, ad esempio sono presenti le voci:

  • 2884 “INDENNITA’ MENSA EDILI GG” 
  • 2873 “INDEN. TRASPORTO EDILI gg” 

con assoggettamento previdenziale e fiscale (con soglia di esenzione per l’indennità di mensa) ma non imponibili per il calcolo dei contributi Cassa Edile. Osservando la formula di queste voci l’utente noterà che l’importo viene sviluppato moltiplicando i giorni di presenza per le basi calcolo 1 e 2 dell’anagrafica dipendente.

Individuate le voci, quindi, il secondo passo consiste nell’inserimento dei codici voce nel riquadro “Voci automatiche”, colonna “Voce” e, dato che le voci in esempio hanno bisogno delle basi calcolo 1 e 2, si dovranno inserire nel riquadro “Basi di calcolo”, colonna “Importo basi” anche gli importi che dovranno essere moltiplicati per il numero di giorni di presenza del mese (rigo 1 per la voce 2884 e rigo 2 per la voce 2873). Si consiglia, come promemoria, di indicare il codice voce corrispondente nella colonna “Descrizione”.

 

 

 

Prevedi

In caso di adesione del lavoratore al fondo di previdenza complementare Prevedi, le impostazioni anagrafiche riguarderanno la sezione Fondi integrativi. I campi da valorizzare in base al tipo di adesione effettuata dal lavoratore sono i seguenti:

  • Tab. fondo integrativo: selezionare dall’elenco la tabella del fondo Prevedi (cod.11)
  • Voce ctr fdo c/dip: agganciare la voce per lo sviluppo dei contributi a carico del lavoratore selezionandola dall’elenco (es. cod.8450 per il contributo 1%)
  • % contr.: indicare la percentuale da versare a carico del lavoratore
  • Voce ctr fdo c/azi: agganciare la voce per lo sviluppo dei contributi a carico del datore di lavoro, se dovuti (cod.8451 nella misura dell’1%)
  • % contr.: indicare la percentuale da versare a carico del datore di lavoro 
  • Voce fdo tfr: agganciare la voce per il calcolo della quota di tfr da conferire al fondo (es. cod.8453 per il conferimento del totale)
  • % contr.: indicare la percentuale di TFR destinata al fondo
  • Tipo calcolo tfr: indicare la tipologia di calcolo (es. “su intero TFR” se versa il 100% o “in % su quota destinata al TFR”)

I dati nella colonna “% contr.” devono essere indicati anche se si agganciano voci con la percentuale presente all’interno della formula, questo perché tali informazioni possono essere utilizzate in altri programmi come l’UniEmens o in estrapolazione dei dati.

Per l’indicazione del “contributo contrattuale” del Prevedi, differenziato tra operai e impiegati, occorre agganciare la voce 8549 nella sezione altri ctr c/azienda come nella videata seguente:

 

GESTIONE CANTIERE

I cantieri da agganciare in anagrafica lavoratore devono essere gestiti da Tabelle - Generali - Cantieri Edili. Per richiamare la lista dei cantieri presenti premere il pulsante “lista da layout” presente nella toolbar in alto, oppure, per avere un elenco limitato alla singola azienda, inserire il relativo codice nella casella “Codice Azienda” e confermare.

E’ possibile procedere con l’inserimento o con la modifica di un record utilizzando i pulsanti “Nuovo” e “Modifica”.

Dati Generali

Di seguito si forniscono alcune indicazioni sulla compilazione della tabella cantiere (in grassetto i dati obbligatori):

  • Descrizione: descrizione del cantiere per l’identificazione all’interno del programma
  • Cod.cant. c/o c.edile: codice con cui il cantiere è censito presso la Cassa edile;
  • Cantiere: codice progressivo della scheda cantiere
  • Cod. cantiere MUT: codice identificativo del cantiere assegnato dal MUT
  • Denominazione: denominazione del cantiere (nel MUT verrà esposto nei campi “Denominazione 1” e “Denominazione 2”)
  • Situazione: situazione del cantiere richiesta dal MUT, ammette:
    • 1. Normale attività
    • 2. Ripresa lavori
    • 3. Sospensione
    • 4. Cessazione
    • 5. Senza dipendenti
  • Giorno: giorno del mese di denuncia in cui si verifica la situazione indicata, per lo stato “1 Normale attività” è sufficiente indicare il giorno “01”
  • Inizio lavori: mese e anno di inizio attività in cantiere
  • Fine lavori: mese e anno di effettiva o presunta fine attività in cantiere
  • Tipo lavoro: tipologia di lavoro in cantiere, ammette:
    • 1. Lavori in appalto
    • 2. Lavori in subappalto
    • 3. Lavori in proprio
    • 4. Somministrazione/distacco
    • 5. Affidamento
  • Tipo (committente): occorre indicare se trattasi di:
    • 1. Committente pubblico
    • 2. Committente privato
  • Attività (fino 9/2007): attività produttiva prevalente svolta in cantiere in base alla codifica in atto fino a settembre 2007, attualmente non occorre indicarla
  • Attività (fino 10/2007): come sopra ma in base all’attuale codifica in vigore
  • Cod. Cassa edile: codice della tabella Cassa Edile di competenza per il cantiere, servirà a sviluppare i relativi contributi
  • Trasfertisti: indicare “S” se nel cantiere sono impiegati lavoratori in trasferta iscritti ad altra Cassa Edile
  • Subappalto: indicare “S” se i lavori in cantiere sono affidati ad altra impresa, in appalto o subappalto
  • Interinale: indicare “S” se l’azienda impiega lavoratori provenienti da agenzia di lavoro interinale
  • Cod. notifica prelimin.: codice identificativo della notifica preliminare rilasciato dal sistema telematico territoriale
  • Data: data di inoltro della notifica preliminare
  • Valore complessivo: importo complessivo dei lavori in cantiere, in caso di appalto/subappalto coincide con il valore dell’opera appaltata/subappaltata
  • Imp. lavori edili: ammontare dei soli lavori edili da svolgere in cantiere da parte dell’impresa
  • Annotazioni: eventuali note e informazioni per la Cassa Edile riguardanti il cantiere

 

I dati anagrafici del committente non sono obbligatori nei seguenti casi:

  • Committente pubblico/Lavori in proprio, non è richiesto
  • Committente pubblico/Somministrazione o distacco, è facoltativo
  • Committente privato/Subappalto, è facoltativo
  • Committente privato/Lavori in proprio, non è richiesto
  • Committente privato/Somministrazione o distacco, è facoltativo

Oltre ai “Dati generali” sono presenti le maschere “Dati appaltatore” e “Lista subappalti” che si abilitano o disabilitano in base ai dati inseriti nella pagina principale.

Dati Appaltatore

In “Dati appaltatore”, disponibile se in cantiere è indicato un tipo lavoro diverso da “3 Lavori in proprio”, è possibile indicare:

  • Codice fiscale: codice fiscale dell’appaltatore, necessario in caso di:
    • Committente pubblico/Lavori in subappalto, identifica l’appaltatore
    • Committente pubblico/Somministrazione o distacco, identifica l’azienda che utilizza la manodopera
    • Committente pubblico/Affidamento, identifica il soggetto affidante
    • Committente privato/Lavori in subappalto, identifica l’appaltatore
    • Committente privato/Somministrazione o distacco, identifica l’azienda che utilizza la manodopera
    • Committente privato/Affidamento, identifica il soggetto affidante
  • Denominazione: denominazione dell’appaltatore, necessario dei casi indicati in precedenza
  • CIP: il Codice Identificativo Pratica assegnato dallo Sportello Unico Previdenziale in fase di rilascio DURC per lavori pubblici
  • Protocollo: numero di protocollo dell’appalto assegnato dal committente pubblico
  • Data: data dell’appalto, sempre in riferimento all’appalto pubblico

Lista Subappalti

La maschera “Lista subappalti” non è disponibile se il tipo lavoro è uguale a “2 Lavori in subappalto” e permette l’inserimento di record per la gestione delle imprese subappaltatrici di cui si avvale l’azienda.

I pulsanti “Nuovo” e “Modifica”, come di consueto, permettono l’inserimento e la modifica dei record.

I campi permettono di indicare, oltre i dati anagrafici:

  • Descrizione lavori: una breve descrizione dei lavori subappaltati
  • Importo lavori: importo dei lavori che l’azienda subappaltatrice eseguirà in cantiere
  • Data inizio lavori: data di inizio del lavoro in subappalto
  • Data fine lavori: data effettiva o presunta di fine lavori in subappalto

 

MULTICANTIERE

Se nel calcolo del cedolino e della denuncia occorre esporre più cantieri per singolo lavoratore, le impostazioni anagrafiche e di calcolo seguono regole differenti.

A tal riguardo si invita l’utente alla lettura della scheda “GUIDA MULTICANTIERE”.

 

 

ESEMPI:

 

 

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