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Calcolo Acconto IVA 2024

ACCONTO IVA

 

Entro il prossimo 27 dicembre dovrà essere versato l’acconto Iva 2024. I metodi di calcolo utilizzabili sono gli stessi di quelli in essere per gli anni precedenti, ovvero storico, previsionale e analitico. Le disposizioni in materia di concordato biennale non producono effetti ai fini IVA.

 

PREMESSA NORMATIVA

Soggetti tenuti ed esclusi dal versamento dell’acconto 2024

Sono tenuti al versamento dell’acconto i titolari di partita IVA che hanno chiuso il periodo d’imposta 2023 con un debito IVA.

Sono esclusi dal versamento dell’acconto IVA i contribuenti per i quali l’importo dovuto a titolo di acconto risulti inferiore al minimo dovuto pari ad euro 103,29 e in ogni caso quelli che:

  • hanno iniziato l’attività nel corso del 2024; 
  • hanno cessato l’attività entro il 30 settembre 2024 per i contribuenti trimestrali ed entro il 30 novembre 2024 per i contribuenti mensili;
  • operano in regime agricolo di esonero ex art. 34, comma 6, D.P.R. n. 633/1972; 
  • hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti o non imponibili; 
  • esercitano attività di intrattenimento ex art. 74, comma 6, D.P.R. n. 633/1972; 
  • esercitano attività spettacolistiche / spettacoli viaggianti (art. 74-quater, DPR n. 633/72);
  • sono società o associazioni sportive dilettantistiche e altre che applicano il regime forfetario di cui alla Legge n. 398/1991;
  • operano nel regime dei contribuenti “minimi” (art. 27, commi 1 e 2, DL n. 98/2011) e dei “forfetari” (art. 1, comma 58, Legge n. 190/2014);
  • sono uscita dal regime dei minimi / forfetari dal 01/01/2024 con applicazione del regime ordinario;
  • sono imprenditori individuali che hanno concesso in affitto l’unica azienda entro il 30 settembre 2024 (se trimestrali) o entro il 30 novembre 2024 (se mensili); 
  • hanno una base di riferimento a credito (storico 2023 – presunto 2024).

 

 

Metodi di calcolo ammessi

Per il versamento dell’acconto, il contribuente ha la possibilità di scegliere il più conveniente fra tre diversi metodi previsti dalla disposizione normativa:

  • storico: 88% del versamento relativo all’ultimo mese o trimestre dell’anno precedente (nel calcolo bisogna tenere conto dell’acconto versato lo scorso anno). Se nell’anno 2024 il contribuente ha variato la frequenza delle liquidazioni periodiche rispetto al 2023, occorre rendere omogenee le basi di raffronto:
    • il contribuente mensile nel 2023 diventato trimestrale nel 2024 otterrà il dato per il raffronto sommando i risultati delle liquidazioni degli ultimi tre mesi del 2023;
    • il contribuente trimestrale nel 2023 diventato mensile nel 2024 otterrà il dato per il raffronto dividendo per tre il saldo della dichiarazione annuale 2023 (al lordo di quanto versato a titolo di acconto per lo stesso anno);
  • analitico: 100% dell’imposta risultante a debito dalla liquidazione straordinaria alla data del 20 dicembre 2024. La liquidazione, che deve essere trascritta sul registro IVA, dovrà considerare: 
    • le operazioni annotate nel registro delle fatture emesse (o dei corrispettivi) dal 1° dicembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o dal 1° ottobre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali);
    • le operazioni effettuate, ma non ancora registrate o fatturate, dal 1° novembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o fino al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali);
    • le operazioni annotate nel registro delle fatture degli acquisti dal 1° dicembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o dal 1° ottobre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali);
  • previsionale: 88% dell’IVA che si prevede di dover versare per l’ultima liquidazione periodica dell’anno in corso.

 

 

Modalità di versamento dell’acconto 

L’acconto, se di ammontare uguale o superiore a euro 103,29, deve essere versato in unica soluzione. Il versamento dell’acconto, deve essere fatto in via telematica, utilizzando il modello F24. 

Su tale modello deve essere indicato il codice tributo: 

· “6013”, se trattasi di contribuente mensile; 

· “6035”, se trattasi di contribuente trimestrale;

e indicando quale anno di riferimento “2024”.

Si ricorda che: 

· per i soggetti trimestrali l’acconto IVA non va maggiorato degli interessi dell’1%;

·quanto dovuto può essere compensato con i crediti tributari / contributivi disponibili. 

L’acconto versato dovrà essere indicato nel rigo VP13 delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche interessate. L’importo sarà da sottrarre a quello indicato al rigo VP14 (“IVA da versare o a credito”).

 

Rifermenti normativi: art. 6 Legge n. 405/1990

 

NOTE OPERATIVE

Le modalità di calcolo dell’acconto IVA non sono variate rispetto allo scorso anno. Di seguito vengono riepilogate tali modalità:

 

Acconto IVA 2024 con metodo storico

Si può procedere alla elaborazione dell'acconto iva dalla scelta 01.03.13 Calcolo Acconto IVA.

Il programma propone le ditte che abbiano un anno di avanzamento di IVA Corretto ( cioè con l'anno per cui si deve calcolare acconto).

Dopo aver selezionato le ditte, è possibile - cliccando sul " CALCOLO ACCONTO "  - visualizzare il conteggio eseguito. 

Viene considerato come importo base per il calcolo l'IVA dovuta a dicembre scorso (per i mensili) o in sede di dichiarazione annuale IVA (per i trimestrali). Se la ditta è passata da trimestrale a mensile viene presa in considerazione, per il calcolo, un terzo dell'importo dovuto in sede di Modello IVA Annuale ( cod. Tributo 6099 / 3 ). Se la ditta è passata da mensile a trimestrale vengono considerati gli importi dovuti negli ultimi tre periodi dell'anno precedente ( cod. Trib. 6010 + 6011 + 6012).

Cliccando sul "libretto note" viene prodotto un tabulato con l'elenco delle ditte

Se i conteggi sono corretti - cliccando su "CREA C/FISCALE " viene creato il conto fiscale nel mese 12 con raggruppamento 9.

Il debito nel conto fiscale viene creato con il codice "90" (metodo storico), nel campo " Tipo" . Ciò permetterà di inserire automaticamente il "Tipo metodo " = Storico nella lipe del 4° Trimestre. 

 

E' possibile stampare una circolare con gli acconti IVA. Basta scegliere  CIRCOLARE e indicare se utilizzare carta intestata o meno. 

 

Acconto IVA 2024 con metodo analitico

Il programma permette anche il conteggio dell'acconto con il metodo analitico, per calcolare l'importo dovuto è sufficiente stampare la liquidazione IVA con l'opzione "fino al 20/12". L'acconto, pari al risultato della liquidazione, dovrà essere inserito manualmente nel conto fiscale .

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