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Come si compila una Fattura elettronica con sconto in fattura (bonus edilizi)?

Lo sconto previsto dal legislatore all’articolo 121 del Dl 34/2020 è diverso dallo sconto di natura commerciale che rappresenta, per chi lo applica, la rinuncia a ricevere il corrispettivo integrale (quindi un minor ricavo).

Lo “sconto” al quale si fa riferimento nell'articolo 121 non rappresenta infatti un minor ricavo per chi lo applica, ma assume invece le caratteristiche di una modalità di pagamento del corrispettivo, effettuata tramite l’attribuzione al fornitore del credito d’imposta corrispondente alla detrazione sui lavori agevolati.

La possibilità di optare per lo sconto in fattura non riguarda solo il super bonus 110%, ma anche le altre detrazioni d’imposta che spettano per lavori di ristrutturazione/recupero del patrimonio edilizio.

 

Compilazione della Fattura

Gli elementi contenuti nella fattura per i bonus fiscali sono del tutto analoghi a quelli della fattura tradizionale:

  1. numero e data;
  2. destinatario della fattura;
  3. descrizione dei lavori;
  4. importi;
  5. aliquota IVA applicata.

NB: L’importo dello sconto praticato non riduce l’imponibile ai fini IVA.

 

La descrizione dei lavori deve riportare:

  • tipo di opera (manutenzione straordinaria, ordinaria, risanamento, ristrutturazione);
  • localizzazione dell'immobile (indirizzo ed estremi catastali);
  • descrizione intervento;
  • riferimenti di legge relativi agli interventi edilizi eseguiti sull’immobile e relative % di agevolazione;
  • dicitura relativa allo sconto praticato in applicazione delle previsioni dell’art. 121 D.L. n. 34/2020.

Con riferimento alle modalità di esposizione dello “sconto” nella fattura elettronica, si utilizza la sezione dello Sconto in testata della fattura – campo 2.1.1.8 del tracciato Xml denominata ScontoMaggiorazione che serve ad evidenziare l’importo dello sconto da applicare sull’importo totale del documento, che è diverso dallo sconto riferito a una particolare linea (riga) di fattura, che interviene prima del calcolo dell’imponibile.

 

NB: Lo sconto in fattura non può essere superiore al costo dei lavori effettuati e di solito corrisponde alla percentuale della detrazione applicata in dichiarazione. Nel caso del superbonus lo sconto in fattura può al massimo pareggiare il corrispettivo della fattura (quindi si perderebbe quel 10% in più recuperabile, invece, tramite dichiarazione).

 

I dati da inserire

Attenendoci anche a quanto indicato da AssoSoftware, suggeriamo le seguenti indicazioni di compilazione del file xml di fattura elettronica:

  • Inserire l’importo dello sconto applicato nel tag 2.1.1.8.3 <Importo>, riferito al blocco 2.1.1.8 <ScontoMaggiorazione>;

  • Riportare nel tag 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> del blocco <AltriDatiGestionali>, della riga della prestazione fatturata, la descrizione “Sconto praticato in base all’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020”.

In particolare, bisognerà indicare nel campo 2.1.1.8.1 del tracciato Xml il valore “SC” che rappresenta il tipo «SC=Sconto» e nel campo 2.1.1.8.3 l’importo dello sconto corrispondente all’Ecobonus o il Sismabonus.

Resta inteso che nella sezione <Dati Riepilogo> del file XML dovrà apparire l’importo integrale dell’IVA in modo che sia la base imponibile che la relativa IVA non siano influenzate dal valore dello sconto applicato.

 

Esempio di compilazione in FatturePlus

 

 

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