Il programma ‘Importa XML Fatture Elettroniche C#’ (presente alla voce di menù 01.01.20) permette di:
- Effettuare il download delle fatture attive e passive dal portale di ElmasDOC;
- Importare i file XML firmati/non firmati, con il relativo file di MetaDati dal portale Fatture & Corrispettivi;
- Visualizzare e stampare le fatture importate;
- Contabilizzarle.
Sono gestite le fatture ordinarie, semplificate e PA.
1. Download Fatture Passive e Attive
Di seguito un prospetto riepilogativo delle funzionalità a disposizione:
Flusso Passivo |
x |
x |
Flusso Attivo |
- |
x |
Aggiorna stato ElmasDOC |
Sì |
Sì con scelta |
Filtro per data SDI |
No |
x |
Scarica le fatture che hanno stato |
‘Da scaricare’ |
‘Da scaricare’ o ‘Tutti’ |
Per gli Studi abbiamo due prospetti riepilogativi a seconda che si parli delle fatture PROPRIE o di quelle dei propri clienti che hanno attivato il portale ElmasDOC.
Flusso Passivo |
x |
x |
Flusso Attivo |
- |
x |
Aggiorna stato ElmasDOC |
Sì |
Sì con scelta |
Filtro per data SDI |
No |
x |
Scarica le fatture che hanno stato |
‘Da scaricare’ |
‘Da scaricare’ o ‘Tutti’ |
Per il download delle fatture dei Clienti presenti in ElmasDOC:
Flusso Passivo |
x |
Flusso Attivo |
x |
Filtro per data SDI |
Max 3 mesi |
Aggiorna stato ElmasDOC |
Sì con scelta |
1.1 Download Fatture Passive
Il “Download Fatture Passive” deve essere utilizzato dalle Aziende e dagli Studi per scaricare le fatture presenti nel portale ElmasDOC. Tale procedura aggiorna lo stato delle fatture nel portale in ‘Scaricata’ e, al termine dell’operazione, esce un file di log con l’elenco delle fatture scaricate.
1.2 Download Fatture Filtrate
Questa funzione può essere utilizzata dalle Aziende e dagli Studi per scaricare le fatture passive e attive dal portale ElmasDOC col filtro per data SDI, esempio per le aziende che non hanno attiva la GEVE ma utilizzano ElmasXLS per l’emissione delle fatture.
Per il download delle fatture passive vengono proposte in automatico le scelte di:
- scaricare le fatture che hanno stato ‘Da scaricare’ nel portale ElmasDOC;
- settare lo stato ‘Scaricata’ a queste fatture (come fa il Download passive).
Le date di intervallo per Data SDI sono facoltative.
Se si sceglie di scaricare tutte le fatture senza controllare lo stato, consigliamo di non settare il flag ,
questo per chi avesse messo manualmente nel portale ElmasDOC uno stato diverso da ‘Scaricata’.
1.3 Download Intermediari
Con questa funzione gli STUDI possono fare il download delle fatture attive e passive dei propri clienti.
Cliccando sul pulsante “Download Intermediari” viene generata la lista delle ditte configurate nel portale ElmasDOC.
In questa maschera è necessario indicare:
- La tipologia di fattura (attiva/passiva);
- L’intervallo data SDI (il periodo massimo consentito è di 3 mesi).
Al termine dell’elaborazione viene creato un file di log con l’elenco delle fatture scaricate suddivise per cliente.
2. Importazione file XML
Per importare fatture non presenti nel portale di ElmasDOC si può cliccare su “Importa” senza indicare la ditta contabile. Nella maschera successiva viene richiesta la tipologia di fatture che si sta importando (vendite o acquisti).
È possibile importare più file XML oppure un file zip, non è necessario che i file siano posizionati in una determinata cartella. Può essere importato anche lo zip scaricato dal portale Fatture & Corrispettivi (sezione Consultazione e Download massivi), contenente sia il file XML che il file MetaDati.
Il programma, in base alla Partita IVA/ Codice Fiscale e l’avanzamento contabile, associa in automatico i file alle ditte contabili. Se trova più ditte contabili con la stessa partita IVA e/o codice fiscale ed entrambe hanno un avanzamento contabile dell’anno della fattura importata, propone una maschera che permette di selezionare la ditta contabile corretta (vedi esempio successivo).
Per associare la ditta contabile è necessario fare doppio click sul rigo.
Se non c’è una ditta contabile con quella Partita IVA /Codice fiscale o non esiste l’avanzamento contabile, viene segnalata nel file di log la mancata importazione dei file.
2.1 Recupero Data SDI
Questa funzione permette di recuperare la data SDI delle fatture passive presenti nei portali FattureInCloud, Cgn, Fatture&Corrispettivi.
Dal portale FattureInCloud va estratto l’elenco delle fatture passive nel formato XLS ottenendo un file strutturato come segue:
Il programma prenderà di riferimento la colonna E (Data ricezione FE) per la data SDI.
Dal portale Cgn va estratto l’elenco delle fatture passive nel formato XLS e si ottiene un file strutturato così:
Il programma prenderà di riferimento la colonna I (Data ricezione) per la data SDI.
Dal portale Fatture&Corrispettivi va estratto l’elenco delle fatture passive e attive nel formato CSV e si ottiene un file strutturato così:
Questa funzione, a differenza dell’utilità “assegna data SDI da csv ADE”, associa la data SDI in base al numero documento, data documento e Partita IVA del fornitore e non in base al valore IdSDI.
Nel programma di “Importa XML Fatture Elettroniche C#” procedere come segue:
- cliccare su “Importa” e impostare la tipologia Acquisti (o Vendite per il csv AdE);
- importare il file XLS (modificato come indicato sopra) o CSV cliccando sul pulsante di scelta file corrispondente;
- mettere il flag su “Importa da zip”;
- cliccare infine su “Elabora”.
Esce un primo file di log con l’elenco delle fatture importate
Un secondo file di log elenca l’assegnazione della data SDI alle fatture
3. Visualizzazione fatture
Tramite il pulsante Visualizza, il programma mostra l’elenco di tutte le fatture importate.
È possibile filtrare le fatture da registrare/registrate, per intervallo di data fattura o data SDI oppure per tutti gli altri dati presenti nella prima riga.
Se si fa doppio click sulla fattura si apre il visualizzatore con 3 tipologie
Se presenti all’interno del file XML, è possibile visualizzare anche gli allegati e vengono riportati all’interno del riquadro.
Per permettere al programma di contabilizzare correttamente (proposta piano dei conti, eventuale gestione prorata, proposta conto IVA indicato nei conti fissi) una fattura elettronica in un anno diverso da quello di emissione (esempio data documento 27/12/2019 e data registrazione 04/1/2020) è necessario spuntare il nuovo flag “Fattura Cavallo Anno” così che il programma richieda l’anno o la data di registrazione in base alla scelta tra quelle proposte:
− Data SDI
− Ultima Data registrazione
− Data odierna
Nella release 5.50 è stata aggiunta la colonna che riporta la “modalità di pagamento” indicata nel file xml, facendo doppio click sulla nuova colonna appare la relativa descrizione.
Nel menù Funzioni, tramite la scelta “Valorizza dati riga” è possibile valorizzare questa colonna per le fatture già importate. Al termine appare la seguente segnalazione:
3.1 Forzature dati importati
Forzatura ditta/attività su righe selezionate: possono essere modificate la ditta e attività delle fatture selezionate se in fase di importazione o download non sono state impostate correttamente.
Assegnazione ID/Data SDI se assente: per le fatture importate tramite il pulsante “Importa” e non tramite il download, è possibile impostare l’ID e data SDI selezionando la singola fattura, si impostano i dati e si clicca su ‘Forza’. La data SDI, invece, è possibile assegnarla a più fatture. E’ consigliabile eseguire questa operazione PRIMA di fare ‘Contabilizza’ così vengono riportati questi dati nel movimento contabile.
Forzatura numero registrazione: per le fatture contabilizzate con ‘Registra manualmente’ è possibile collegare la fattura col relativo movimento contabile.
3.2 Proposta data registrazione fatture di acquisto
È possibile scegliere quale data registrazione proporre nella contabilizzazione, tra:
- Data SDI;
- L’ultima data registrazione presente nel sezionale IVA;
- La data odierna.
Tale impostazione viene memorizzata e riproposta successivamente
3.3 Proposta data IVA fatture di acquisto
È possibile scegliere quale data IVA proporre nella contabilizzazione, tra:
- Data registrazione;
- Data documento.
Tale impostazione viene memorizzata e riproposta successivamente
4. Contabilizzazione
Selezionando una fattura e cliccando su ‘Contabilizza’ si apre una nuova maschera, che è suddivisa in quattro schede:
- Testa in cui vengono visualizzati i dati di testata della fattura;
- Righe in cui si trova il dettaglio della fattura suddiviso tra la parte contabile e Iva;
- Visualizzatore attraverso il quale è possibile visualizzare la fattura nelle 3 tipologie previste;
- Allegati vengono esposti gli allegati presenti nella fattura.
4.1 SCHEDA “TESTA”
I dati obbligatori sono evidenziati in rosso.
In caso di ditta con più attività è possibile modificare l’attività sulla quale contabilizzare la fattura selezionandola dall’elenco proposto.
-
Note Ditta
È possibile visualizzare, tramite l’apposito bottone, le note della ditta (inserite in Input prima nota).
-
CliFor
In fase di lettura del file XML se il programma trova la stessa Partita IVA e/o Codice Fiscale in anagrafica propone i dati CliFor corrispondenti.
Se, diversamente, la Partita IVA/Codice fiscale non è presente viene aperta in automatico la sezione “Dati Cliente/Fornitore” per procedere con l’inserimento dei dati dell’anagrafica.
Se l’anagrafica ha la Partita IVA viene proposta la natura giuridica 23, diversamente propone 0.
Da questa maschera è possibile accedere ai partitari a video, come da input prima nota, digitando dalla tastiera “Shift + click del mouse” sul codice del CliFor oppure dall’apposito bottone .
-
Causale
La causale viene proposta in automatico se:
- Impostata nella ‘Configurazione causali’;
- Viene memorizzata per ditta e CliFor tramite il bottone ‘Memorizza’.
-
Numero registro
Il sezionale IVA viene proposto se:
- La ditta ne ha solo 1 per tipologia di operazione;
- È stato indicato nella ‘Configurazione causali’;
- È stato memorizzato per ditta e CliFor tramite il bottone ‘Memorizza’;
- È stato indicato nella causale contabile, paletta ‘Sezionale’.
-
Salvataggio causale e sezionale IVA per CliFor
Cliccando sul bottone ‘Memorizza’ è possibile memorizzare la causale e sezionale IVA per quel cliente/fornitore.
-
Scadenziario
In questa sezione, visibile solo se la ditta gestisce lo scadenziario, vengono mostrati i dati del pagamento presenti all’interno della fattura XML.
-
Ritenute d’acconto
È visibile la sezione se all’interno della fattura XML sono presenti i dati della ritenuta d’acconto. Se la causale contabile non ha il flag su ‘Ritenuta d’acconto’, appare l’avviso in rosso. Con l’apposito pulsante ‘Memorizza’ è possibile memorizzare il codice ritenuta con quella % aliquota per ditta e clifor.
-
Incassi Pagamenti
Per le ditte che hanno o non hanno lo scadenziario è possibile creare i movimenti degli incassi/pagamenti automatici per la singola fattura. Viene riportata in automatico la causale indicata nel campo ‘Causale automatica’ e relativa contropartita (se indicata).
Il campo data registrazione del movimento di defaut è vuota perchè sarà la stessa della registrazione della fattura, altrimenti può essere indicata una data diversa. Nella descrizione del movimento si può scegliere se riportare i dati SDI oppure Numero e Data Fattura. In presenza della ritenuta, il programma effettua anche il giroconto della stessa insieme all’incasso/pagamento.
4.2 SCHEDA “RIGHE”
La scheda “righe” è suddivisa in diverse sezioni. I dati nei campi con il fondo arancione sono proposti dal programma e devono essere verificati (es. aliquota al 22% viene proposto il codice IVA della percentuale corrispondente, nei casi di aliquota 0, se nell’archivio Coge è presente un solo codice IVA con la natura indicata nel dettaglio linee XML, il programma propone quello altrimenti non propone nulla).
- Totale documento
In alcuni file XML può non essere indicato il totale documento, facendo doppio click su questo campo il programma lo conteggia e riporta.
4.2.1 Dettaglio Linee file XML
In questa sezione viene riportato il dettaglio linee contenuto nel file XML.
Viene proposto il conto se:
- Indicato nell’anagrafica CliFor (contropartita costo o contropartita ricavo);
- Indicato nella ‘Configurazione causali’;
- Memorizzato con l’autoapprendimento.
È possibile filtrare i tipi conto per la ricerca delle contropartite, in base al tipo di operazione vengono proposti i flag standard.
Tramite i bottoni ‘Forza conto’, ‘Forza IVA’, ‘Forza CDC’ e ‘Forza Commessa’ è possibile impostare i dati di una determinata riga su tutti i righi presenti nel dettaglio Linee o solo su quelli non valorizzati.
4.2.2 Conti dell’IVA
È la sezione con il conto dell’IVA, è stata divisa dagli altri righi per gestire l’IVA indetraibile e le casistiche di Reverse Charge. E’ possibile modificare gli importi e conti utilizzati con l’apposito flag di forzatura.
4.2.3 Contropartite
È il castelletto contabile nel quale vengono raggruppati i righi per conto (sezione modificabile con l’apposito flag sotto).
4.2.4 IVA XML
Espone la situazione dell’IVA presente nel file XML, con la suddivisione per le varie aliquote e/o natura IVA.
4..2.5 IVA calcolata
Sezione dell’IVA calcolata dal programma in base ai righi inseriti manualmente con la suddivisione per codice IVA e trattamento IVA.
In fondo vengono evidenziate, in rosso, eventuali differenze imponibile e/o IVA e tra dare e avere.
Il flag permette di forzare la contabilizzazione di fatture che hanno arrotondamenti. Se si toglie il flag vengono riportati i dati precedentemente calcolati. Mettendo il flag appare il bottone che aggiusta l’arrotondamento, solo in presenza di differenza uguale o inferiore a 2 centesimi di euro, sul valore dell’IVA.
Nella fase di contabilizzazione viene controllata la presenza della fattura in contabilità per evitare la doppia registrazione (se, per esempio, la fattura è stata registrata manualmente in prima nota e non tramite la contabilizzazione).
4.3 SCHEDA “LETTERE D’INTENTO”
In questa scheda verrà riportato il risultato del tabulato già esistente “Controllo Contabilità-Dichiarazioni d’Intento Ricevute C#” (Voce di menù 01.03.24.05) ed aggiunto il controllo contabile delle dichiarazioni d’intento inviate.
Il programma, dopo l’imputazione delle causali, codici iva e trattamenti iva corretti, ricerca le fatture già registrate per quel clifor e le dichiarazioni d’intento
inviate/ricevute presenti negli appositi archivi (Voci di Menu 01.03.24.01 e 01.03.24.03).
4.4 Autoapprendimento
L’autoapprendimento è attivabile nelle costanti della contabilità. L’impostazione di default è “Sì, senza dettaglio cliente” (indipendentemente dal codice del cliente associa sempre la stessa contropartita allo stesso codice/descrizione articolo).
La funzione di autoapprendimento: IN BASE A: |
MEMORIZZA: |
- Ditta - Attività - Fornitore/Cliente - Codice articolo (se presente) o descrizione articolo |
- Contropartite - Codice IVA - Trattamento IVA - Centro di costo
|
Se si opta per l’autoapprendimento “CON dettaglio cliente” la contropartita del codice/descrizione articolo varia al variare del cliente. Questa metodologia è fissa per le fatture di acquisto qualora sia attivo l’autoapprendimento. È stata aggiunta anche la scelta dell’autoapprendimento nell’anagrafica CliFor, in automatico c’è l’opzione ‘Con autoapp.’ Su tutti.
4.5 Ditta con scadenziario
In questa sezione vengono riportati i dati delle scadenze, IBAN presenti nel file XML.
Tramite una trascodifica viene proposto il tipo rata per la creazione delle partite. Applicando il flag su ‘Gestione scadenze come da Prima Nota’ viene data la possibilità di creare le partite in base al tipo pagamento indicato nell’anagrafica CliFor.
4.6 Ditta con contabilità analitica
Nella sezione ‘Dettaglio Linee XML’ vengono riportati i Centri di Costo indicati nell’anagrafica piano dei conti ed è possibile forzare il Cdc su tutti i righi presenti nel dettaglio Linee o solo su quelli non valorizzati.
Dopo aver contabilizzato la fattura, si apre la maschera per l’immissione della Contabilità analitica che permette l'assegnazione dei Centri di Costo e/o Commesse ai Conti presenti nella scrittura.
4.7 Registrazione fatture di acquisto con IVA parzialmente detraibile
È stato riportato lo stesso automatismo della prima nota. Mettendo un codice trattamento IVA 2 e una % di detraibilità viene suddiviso il conto e creato il rigo con il conto dell’Iva indetraibile (se indicato nei conti fissi).
Dopo aver inserito tutti i dati della fattura, se sono stati indicati conti che hanno un trattamento fiscale con %detr.IVA si deve cliccare sul bottone
, in questo modo vengono divisi i righi tra la parte detraibile e indetraibile.
Per distinguere il rigo che viene creato in automatico dal programma, viene evidenziata in azzurro la cella della ‘Descr.xml’
Il bottone serve ad impostare una percentuale detr. su tutti i righi del dettaglio linee che hanno il trattamento IVA apposito.
Cliccando sul bottone appare una finestra nella quale va indicata la % detr.
4.8 Registrazione fatture di acquisto con IVA totalmente indetraibile
Per i casi di fatture con Iva totalmente indetraibile è necessario indicare 0 nel relativo campo dei righi.
Se è stata indicata una causale di acquisto con IVA indetraibile (ad esempio la causale standard AA02), il programma imposterà in automatico 0 su %detr. in tutti i righi della fattura.
Dopo aver inserito tutti i dati della fattura, si deve cliccare sul bottone
,così il programma farà il conteggio dell’iva indetraibile.
4.9 Registrazione fatture con triplice registrazione
E' possibile la contabilizzazione di fatture che prevedono la triplice registrazione. Per poter sfruttare questo tipo di funzionalità è necessario che la causale automatica abbia il tipo documento “Autofattura”. Se usate le causali standard ASUB ed in cascata ASU2, ASU3 il tipo documento è già corretto.
Prima di contabilizzare la fattura bisogna verificare quanto segue:
- Nelle causali ASUB e ASU2, paletta contropartite inserire un conto transitorio autofattura, se non esiste usare un patrimoniale. Questo si chiude sempre con le due registrazioni IVA
- Nella causale ASU2 è necessario impostare il sezionale delle vendite diverso da 1 nella paletta sezionale. Inserire Ditta, Attività, anno, tipo registro Vendite e numeratore diverso da 1.
Esempio
Nella maschera del contabilizza viene indicata la causale standard ASUB
che ha come causale automatica ASU2 la quale prevede come tipo documento Autofattura.
Nella paletta Righe vanno indicate le contropartite di costo (che verranno riportate nella terza registrazione)
Al termine dell’inserimento di tutti i dati, va fatto doppio click sul campo Totale documento così verrà sommata la relativa imposta calcolata.
Rimarranno evidenziate le differenze tra l’iva nell’xml e l’iva calcolata, è corretto così ed è possibile
procedere con la contabilizzazione.
Una volta cliccato su ‘Elabora’ il programma segnala l’anomalia dell’imponibile XML ma si conferma
ed in automatico crea le 3 registrazioni.
Nella prima registrazione verranno riportate le contropartite indicate nella causale (è consigliabile
utilizzare un conto transitorio).
Nella seconda registrazione ci saranno:
- le contropartite della causale
- codici iva della prima registrazione
- trattamento iva indicato nella causale
- il sezionale IVA indicato nella causale
Nella terza registrazione le contropartite saranno quelle indicate nella maschera della
contabilizzazione fatture elettroniche.
In mancanza di uno dei dati nelle causali contabili, sopra indicati, uscirà una segnalazione e la
contabilizzazione non verrà effettuata.
5. Utilità presenti nella barra applicazione
5.1 Registra Manualmente
Si apre la maschera dell’input prima nota per procedere con l’inserimento manuale delle fatture. Prima consigliamo di assegnare l’ID SDI e data SDI se assenti.
5.2 Forza Registrato
Se la registrazione della fattura in contabilità avviene manualmente, questo step serve per indicare che quella fattura è stata registrata.
5.3 Forza Non Registrato
Serve per poter contabilizzare fatture che erano stata settate come “Registrata”.
5.4 Elimina
Elimina le fatture selezionate.
5.5 Portale Fattura Elettronica
Collegamento per accedere al portale di ElmasDOC.
6. Funzioni
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