Di seguito si riporta come vengono create le ritenute d'acconto da input prima nota e dalla contabilizzazione FE e infine come vengono gestiti alcuni casi particolari.
- Con % base calcolo = 100, vengono interessati i campi Imponibile e ritenuta d’acconto.
- Con % base calcolo (indicata nel codice ritenuta) <> 100, la parte non imponibile viene riportata in:
- Importi Esenti se nel codice ritenuta è indicato il caso particolare -3 o 8
- Cassa prev.No Cu se il caso particolare è -1
- Somme Non Sogg. Negli altri casi.
- Se il tipo ritenuta è a titolo d’imposta, la ritenuta viene memorizzata nel relativo campo Ritenuta tit.imposta.
- Viene valorizzato il campo caso particolare, come da analogo campo presente nel codice ritenuta, solo se quest’ultimo è diverso da -3, -2, -1, 0, 8.
- Viene valorizzato il campo Quota Provvigioni solo se nel codice ritenuta il caso particolare è 0 o 7 (oltre al fatto che la % base calcolo deve essere minore di 100 o maggiore di 0).
- Viene valorizzato il flag Escluso da CU/770 se il caso particolare è -3, -2 o 12 e anno data pagamento > = 2024 (Dalla contabilizzazione fatture elettroniche non viene gestito).
- Il campo Cassa Prev. No CU, utilizzato anche da altri importi che non vanno indicati nella CU e 770 viene valorizzato quando l’imponibile della ritenuta è diverso dall’imponibile del documento.
La differenza viene inserita nel campo Cassa Prev. No CU.
Alcuni esempi di casi particolari.
- Caso compensi esenti: es. diritti d’autore
Esposizione in CU
Per ottenere questa esposizione il codice ritenuta deve essere così impostato.
E il risultato nell’archivio Ritenute sarà questo
- Caso compensi non soggetti: es. Provvigioni
Esposizione in CU
Per ottenere questa esposizione il codice della ritenuta può essere così impostato
E il risultato nell’archivio Ritenute sarà questo
ma il campo casi particolari può anche essere lasciato a zero
e il programma lo considererà, in fase di creazione CU, automaticamente come il caso più frequente/generico e quindi il 7->21.
Non sono perciò necessari interventi rispetto al 2023.
- Caso compensi non soggetti: Minimi fino a CU 2024 periodo d’imposta 2023
Esposizione in CU fino a CU 2024
Per ottenere questo, come per il caso delle provvigioni, era sufficiente lasciare il campo Casi particolari a zero come in questo esempio:
Dal periodo d’imposta 2024 questi importi non devono più essere indicati in CU e pertanto possono non essere registrati in archivio ritenute d’acconto oppure possono esserlo ma devono avere il flag di esclusione da CU/770 che viene impostato automaticamente per i pagamenti a partire dal 2024 se il codice ritenuta verrà così impostato:
provvedere ad indicare il caso particolare sopra esposto (-2) se, anche dal periodo d’imposta 2024 in poi, si desidera continuare a registrare nell’archivio ritenute il pagamento di questi importi
E il risultato nell’archivio Ritenute pagate nel 2024 sarà questo
- Caso compensi non soggetti: Forfetari fino a CU 2024 periodo d’imposta 2023
Esposizione in CU
Per ottenere questo era necessario indicare il campo Casi particolari
Dal periodo d’imposta 2024 questi importi non devono più essere indicati in CU e pertanto possono non essere registrati in archivio ritenute d’acconto oppure possono esserlo ma devono avere il flag di esclusione da CU/770, che viene impostato automaticamente, per i pagamenti a partire dal 2024, se il codice ritenuta ha, come in precedenza, il valore 12->24 al campo casi particolari.
Non sono quindi necessari interventi rispetto al 2023.
E il risultato nell’archivio Ritenute pagate nel 2024 sarà questo
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