Premessa
Come è noto dal 1° luglio 2021 sono entrati in vigore i nuovi regimi fiscali agevolati per le vendite a distanza di beni (One Stop Shop – OSS e Import One Stop Shop - IOSS), all’interno della Comunità Europea. Tali regimi sono stati previsti per agevolare l’operatore nell’assolvimento dell’imposta e nella gestione degli adempimenti IVA nel Paese di destinazione dei beni, in alternativa all’apertura di una posizione IVA nel Paese stesso. Infatti, i soggetti passivi che opteranno per uno dei due regimi dovranno semplicemente effettuare una dichiarazione online, a cadenza trimestrale (mensile per IOSS), per comunicare tutte le operazioni effettuate verso l’estero e assolvere all’imposta dovuta nei vari Stati membri tramite un unico versamento nel Paese di registrazione. L’adesione ai nuovi regimi esonera il contribuente dagli obblighi di fatturazione, registrazione e dichiarazione IVA. Pertanto, tali operazioni non concorrono alla formazione del volume d’affari.
Ciò premesso, in merito alla compilazione della Fattura elettronica, il suggerimento è quello di indicare solo l'imponibile con la Natura N7 (che richiama come descrizione, proprio l’art.74-sexies del DPR 633/1972), con IVA esposta sulla descrizione o sul campo "Altri Dati Gestionali" senza effetti sull'imponibile, Totale fattura al lordo o al netto dell'IVA (il campo non è controllato da SDI).
In merito alla trasmissione dell’ Esterometro (che tra l’altro sarà soppresso dal 2022) e degli elenchi Intrastat, si ritiene che le vendite a distanza transfrontaliere non ricadano tra le operazioni da comunicare. Come sopraesposto, infatti, si tratta di operazioni per le quali non è previsto alcun obbligo di fatturazione, registrazione e dichiarazione IVA.
Inoltre, laddove la fattura sia emessa facoltativamente potrebbe sorgere l’obbligo della trasmissione dei dati che, tuttavia, sarebbe automaticamente assolto dalla fattura elettronica medesima. Per quanto concerne gli elenchi Intrastat, invece, sebbene negli ultimi anni siano stati oggetto di profonde rivisitazioni, rispondono all’obiettivo di tracciare gli scambi intracomunitari posti in essere tra soggetti passivi IVA, pertanto, non si ritiene vi siano i presupposti per estenderne il perimetro oggettivo. In conclusione, considerato lo spirito di semplificazione introdotto dai nuovi regimi e l’esonero generalizzato previsto per gli adempimenti IVA, l’indicazione data agli associati è quella di indirizzare i software per la non compilazione di tali comunicazioni, indipendentemente dal fatto che sia emessa, o meno, la fattura (che rimane facoltativa).
Di seguito indicheremo i passaggi da effettuare per poter emettere fattura elettronica in regime di IVA OSS.
Procedura
Per ogni aliquota iva Europea da utilizzare l’utente deve creare un codice IVA, indicando come Tipo Operazione IVA “IVA OSS” e come natura “N7”
Nella sezione Altri Dati Gestionali dei codici IVA indicare quanto segue
Creare un apposito registro IVA vendite, spuntando la casella “Escludi dalla liquidazione”
Creare un nuovo sottoconto IVA
Creare un modello documento nel quale andremo ad indicare il nuovo registro IVA e il sottoconto IVA appena creato, e per il quale visualizzeremo i prezzi comprensivi di IVA.
N.B: Indicare nella tipologia Fattura Elettronica il codice TD01
Creare un modello contabile con le stesse caratteristiche
I codici IVA di tipo IVA OSS, sono utilizzabili solo per le registrazioni di tipo vendita, e non è possibile utilizzare all’interno dello stesso documento codici IVA misti. Il controllo sull’uniformità dell’IVA avviene anche in fase di emissione ordine cliente, per questo motivo si consiglia di creare un modello ordine apposito.
Si ricorda che queste operazioni verranno escluse da:
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Intracomunitarie
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Liquidazione IVA
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Esterometro ( abolito dal 01 Luglio 2022)
Per facilitare l’utente alla compilazione, della Dichiarazione trimestrale OSS, esclusivamente con il canale Agenzia delle Entrate, sono state previste le seguenti stampe brogliaccio.
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Contabilità – Elenco IVA OSS
Selezionando tipo stampa “Elenco IVA OSS”, verranno stampati tutte le registrazioni al cui interno sono presenti codici IVA di tipo “IVA OSS”.
La stampa viene raggruppata per stato estero e codici IVA, infine verrà riportato un riepilogo finale dettagliato per aliquota IVA.
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Documenti - Brogliaccio IVA OSS
Per le installazioni che non prevedono il modulo di contabilità, è possibile ottenere un riepilogo dei documenti IVA OSS.
Selezionando il Brogliaccio documenti IVA OSS vengono disabilitate le alcune opzioni di stampa non necessarie, e limitata la tipologia documenti ai soli documenti emessi
Anche in questo caso, oltre al raggruppamento per aliquota, alla fine della pagina troviamo il medesimo riepilogo per stato
Fattura elettronica
Per emettere la fattura elettronica, ovviamente dobbiamo abilitare il cliente al servizio, dopodiché possiamo procedere all’inserimento dei dati:
L'importo deve essere comprensivo di Iva
In fase di generazione della fattura XML , la procedura provvederà a sostituire l’aliquota IVA con un’ aliquota 0 e riportare nell’apposita sezione “Altri dati gestionali” il riferimento IVA cosi come riportato nell’immagine:
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