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Aggiornamento 5.76.1.0

  • Data del rilascio: 12 Febbraio 2025

NOVITÀ 2025 PER IL CREDITO D’IMPOSTA BENI 4.0 

La Legge di Bilancio 2025 prevede alcune modiche alla disciplina relativa al credito d’imposta Industria 4.0 spettante alle imprese che nel periodo fino al 31/12/2025 (o 30/06/2026) effettuano investimenti in beni strumentali nuovi materiali ed immateriali 4.0. 

 

ABROGAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA SUI BENI IMMATERIALI 

Viene abrogato il credito d’imposta del 10% per gli investimenti in beni IMMATERIALI di cui alla Tabella B, Finanziaria 2017, effettuati dal 01/01/2025 al 31/12/2025, fatta eccezione per gli ordini effettuati entro il 31/12/2024 con pagamento di un acconto almeno del 20%, che potranno beneficiare del credito d’imposta pari al 15% se completati entro il 30/06/2025. 

Con il presente rilascio viene pertanto eliminato il codice agevolazione 17”. 

NB: Nel caso fosse stato già attribuito ad un cespite il codice agevolazione “17” prima di questo aggiornamento, lo stesso dovrà essere eliminato a cura dell’operatore. 

 

CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI MATERIALI 

Dal 01/01/2025 è confermato l’ammontare del credito d’imposta nella misura del: 

  • 20% del costo, per la quota di investimenti fino a € 2,5 milioni; 

  • 10% del costo, per la quota di investimenti superiori a € 2,5 milioni e fino a € 10 milioni; 

  • 5% del costo, per la quota di investimenti superiori a € 10 milioni. 

Limite massimo di spesa 

Il credito d’imposta non sarà più concesso in maniera automatica, ma in base all’ordine cronologico delle richieste pervenute, fino all’esaurimento dei fondi. 

In particolare è previsto un limite massimo di spesa per lo Stato di 2.200 milioni di euro per il credito d’imposta relativo agli investimenti in beni MATERIALI di cui alla Tabella A, Finanziaria 2017, effettuati dal 01/01 al 31/12/2025 o “prenotati” entro il 31/12/2025, con accettazione dell’ordine da parte del fornitore e versamento di un acconto almeno pari al 20% del costo, completati entro il 30/06/2026. 

Tali fondi verranno attribuiti in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande al Gse; il Ministero, raggiunto il plafond stanziato, comunicherà il raggiungimento del limite di spesa e verrà sospeso l’invio di nuove richieste per la fruizione dell’agevolazione. 

Il predetto limite di spesa NON opera in relazione agli investimenti per i quali entro la data del 31/12/2024, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. 

Al fine del rispetto del predetto limite di spesa, l’impresa invia al MiMiT una comunicazione delle spese sostenute e del relativo credito d’imposta maturato, utilizzando il modello approvato con il DM 24/04/2024. Ai fini della fruizione del credito d’imposta, il MiMiT trasmette all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese beneficiarie con l’ammontare del credito utilizzabile in compensazione con il mod. F24, secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle comunicazioni. 

 

Ambiti Aggiornamento

Spinoff Contabilità

 

 

  • Con il presente rilascio vengono risolte le seguenti anomalie della Dichiarazione IVA:
  • VQ1 campo 1 non veniva considerato anno 2018; 

  • VL30 campo 2 in presenza di liquidazioni IVA con importo dovuto minore di € 100 non veniva valorizzato correttamente il campo VL3002. 

  • Movimenti ripetitivi: migliorato l'inserimento dei dati
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